Home Page
Lunedì 9 settembre 2019.
Con questo messaggio chiude il Blog Scire. Il formato stesso del blog è ormai superato e comunque anche da un punto di vista personale considero l'esperienza conclusa. Ringrazio tutti coloro che hanno voluto leggere i miei post, che comuque resteranno in rete, almeno fino a che il provider ne garantirà il funzionamento. In ogni caso non saranno più effettuati il controllo dei commenti e l'eliminazione di quelli impropri. NON EFFETTUARE PIU' ISCRIZIONI PERCHE' NON AVREBBERO SEGUITO. Grazie.
Mercoledì 6 marzo 2019 E' nell'ambito dell'oncologia che si manifestano con maggior chiarezza i grandi cambiamenti che stanno avvenendo all'interno della relazione medico paziente. Perché l'oncologia è un'area ad alta densità emotiva, ma anche perché lì stanno avvenendo vorticosi avanzamenti di conoscenze e giungono a ritmo serrato nuove possibilità terapeutiche ... Continua a leggere questo post...
Mercoledì 28 novembre 2018 I media hanno riportato ampiamente in questi giorni che in Cina sarebbe avvenuta per la prima volta una manipolazione genetica, attraverso editing del DNA con il metodo CRISPR-Cas9, su un embrione che poi è stato impiantato e dal quale sono nate due gemelle. Autore della discutibile impresa il dottor He Jiankui, ricercatore della Southern University of Science and Technology of China di Shenzhen. L'intervento sarebbe stato effettuato ... Continua a leggere questo post...
Giovedì 11 ottobre 2018 Di nuovo un pasticcio con l'omeopatia. Una ricerca sui topi pubblicata da un gruppo di scienziati indiani sulla prestigiosa rivista del gruppo Nature, Scientific Reports, avrebbe dimostrato che una preparazione omeopatica di Toxicodendron pubescens sarebbe risultata efficace quanto il gabapentin nel ridurre l'infiammazione e la risposta al dolore in cellule di laboratorio e negli animali. E' la stessa rivista Nature a ricostruire la vicenda, ad opera della giornalista scientifica Giorgia Guglielmi, in un articolo in cui l'Italia viene chiamata ripetutamente in causa. ... Continua a leggere questo post...
Giovedì 26 luglio 2018 Gli stimoli derivante da nuovi apprendimenti modificano il cervello non solo da un punto di vista funzionale, ma ne cambiano anche la struttura, rimodellando gruppi di neuroni e creando nuove connessioni. E' la meravigliosa plasticità cerebrale, che inoltre funziona, se non intervengono specifiche patologie, lungo tutto il corso dell'esistenza. Ora una ricerca pubblicata sulla rivista Biological Psychiatry indica che questo importante processo può verificarsi anche in senso negativo, ad esempio diventando il substrato neurobiologico di fenomeni di ansia e depressione. In altre parole, sembra che così come può apprendere nuove conoscenze, il cervello possa anche apprendere da condizioni di stress cronico a generare ansia protratta e umore depresso. ... Continua a leggere questo post...
Mercoledì 9 maggio 2018 Chi soffre di un disturbo d'ansia e inizia un trattamento, prima ancora di sapere come andranno le cose, comincia spesso già anche a preoccuparsi al pensiero che, se pure migliorerà, poi forse non riuscirà a staccarsi dalla cura, che si tratti di farmacoterapia o di psicoterapia. E' una preoccupazione comprensibile, non solo frutto dell'ansia stessa, dal momento che a nessuno piace l'idea di trattamenti lunghi o peggio ancora lo spettro del trattamento vita natural durante. Uno studio appena pubblicato sul British Journal of Psychiatry https://www.cambridge.org/core/journals/the-british-journal-of-psychiatry/firstview prova a dare una risposta organica a questa faccenda. E' una revisione sistematica con metanalisi (quindi uno studio che prende in esame le ricerche fin qui condotte sui pazienti) e riesce a dire qualcosa su cosa succede fino a due anni dopo che un trattamento farmacologico o psicoterapico è stato interrotto... Continua a leggere questo post...
Mercoledì 28 marzo 2018. Chi deve prescrivere un farmaco, ma forse ancor di più chi lo deve assumere, dovrebbe tenere sempre gli occhi ben aperti. Un bell'aiuto a restare svegli e a valutare criticamente lo dà la rivista francese Prescrire, nota per la sua indipendenza, visto che è totalmente finanziata dagli abbonati. Da sei anni Prescrire pubblica un elenco dei farmaci da evitare, sebbene siano regolarmente in commercio e prescrivibili. E' stata pubblicata la versione del 2018, molto istruttiva come sempre ... Continua a leggere questo post...
Mercoledì 22 novembre 2017 Provate a cercare un'informazione nella letteratura medica per rispondere a un quesito clinico di cui non conoscete la risposta. Ad esempio, un trattamento con l'agopuntura riduce frequenza e intensità degli attacchi di emicrania? Oppure, gli antidepressivi serotoninergici sono efficaci per il trattamento della depressione di entità lieve e media? Se siete bravi e sapete dove andare a cercare farete presto e bene, altrimenti, anche se cercherete non semplicemente su Google, ma su banche dati professionali, come Medline, vi troverete davanti decine o centinaia di articoli scientifici di tutti i generi, di buona e di scarsa qualità, trial eccellenti e altri inutili, revisioni sistematiche impeccabili in mezzo a mille revisioni mal fatte, editoriali senza capo né coda, e via dicendo. Il fatto è che la letteratura medica è diventata uno zibaldone... Continua a leggere questo post...
Farsi visitare dal proprio medico di famiglia periodicamente, diciamo una volta l’anno, anche quando si è in salute e non si ha alcun sintomo specifico. Ma ha un senso? Può essere utile per scoprire eventuali malattie o svelare in anticipo disturbi ancora silenti? Riduce il rischio di ammalarsi e può essere addirittura uno stratagemma per campare più a lungo? Si sono posti queste domande... Continua a leggere questo post...
Giovedì 4 maggio 2017
Si discute molto, sui media tradizionali e sui social network, sull’efficacia e la sicurezza dei vaccini, come se fosse un tema sul quale le opinioni personali contano quanto i fatti acquisiti dalla ricerca scientifica. Viene da chiedersi come mai non si discuta altrettanto vivacemente sul trattamento dell’infarto del miocardio o sulla pericolosità dei Raggi X... Continua a leggere questo post...
Lunedì 27 marzo 2017 Ormai ci siamo: cominciano a entrare nella pratica clinica le prime applicazioni dei sistemi di editing genetico. Si tratta di tecniche che consentono di intervenire sul DNA modificandolo in maniera puntuale, proprio come si farebbe, in un testo, con la correzione di una pa vala… pa rola. Si usano una sorta di forbici biologiche, ad esempio enzimi chiamati Transcription activator-like effector nucleases (TALENs), capaci di correzioni molto precise. Questa tecnica è stata recentemente utilizzata in Gran Bretagna per il trattamento di un bambino piccolo affetto da una forma refrattaria di leucemia linfoblastica, e ha mostrato di funzionare decisamente bene... Continua a leggere questo post...
Venerdì 27 gennaio 2017 Esiste una scala sorprendentemente evidente che accoppia la posizione socio-economica di ogni singolo individuo con il suo livello di salute e perfino con la sua aspettativa di vita. Quindi non è solo vero che chi è povero ha una salute peggiore rispetto a chi è benestante, ma è anche vero... Continua a leggere questo post...
Giovedì 24 novembre 2016 Ogni singolo comitato etico ha quella che chiamerò una sua cultura di riferimento, non sempre esplicitamente chiara neppure ai componenti, che però ne determina le caratteristiche di funzionamento. Queste culture possono anche essere abbastanza difformi, e probabilmente rappresentano la causa più profonda del fenomeno della diversità di pareri che i vari comitati emettono alle volte sulle medesime sperimentazioni. Ma sono anche alla base ... Continua a leggere questo post...
Giovedì 25 agosto 2016 Titola il Times di Londra: “Scienziati creano il primo farmaco per fermare l’Alzheimer”, mentre il New York Times titola: “Il farmaco LMTX contro l’Alzheimer vacilla nella parte finale dei trial”. Ancora più esplicito il Wall Street Journal: “Farmaco sperimentale contro l’Alzheimer fallisce nei trial clinici”. Insomma, mentre i giornali inglesi, compresi il Telegraph e il Daily Mail, riportano notizie eclatanti sull’efficacia di questo nuovo farmaco, i giornali americani dichiarano apertamente che invece non funziona, che i trial clinici hanno dimostrato la sua inefficacia. Una situazione paradossale e imbarazzante che è stata riportata sul BMJ da Jacqui Wise, giornalista londinese che ha seguito la vicenda Ecco i retroscena mediatici... Continua a leggere questo post...
Martedì 5 luglio 2016.
Che impatto hanno i media sui comportamenti delle persone nell’ambito della salute e delle scelte sanitarie? Quanti decidono di seguire o meno una terapia a seconda di quello che leggono sui giornali, vedono in televisione o incrociano sui social media? L’impatto sui comportamenti sembrerebbe esserci eccome, stando almeno a una ricerca appena pubblicata sul BMJ dalla quale emerge che molti inglesi avrebbero smesso di assumere statine per la prevenzione cardiovascolare primaria o secondaria, dopo che sui media è sbarcata una lunga polemica sul bilanciamento fra benefici e rischi di questi farmaci.
La storia è iniziata nel 2013, quando ... Continua a leggere questo post...
|